Coliche intestinali di PINCKY- GASTROENTERICO

Dott. Antonioni Fabio Veterinario Omeopata  > Casi clinici >  Coliche intestinali di PINCKY- GASTROENTERICO
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Il Pinscher Nano
Foto estratta da internet

Dott. Fabio Antonioni

Questo caso vuole essere un esempio pratico di come si possa impiegare la terapia omeopatica anche in casi acuti ottenendo una risoluzione rapida e duratura.

Gennaio 2013

Arriva PINCKY una piccola pincher di 3 aa color focato che vedo per la prima volta.

Mi viene mandato da un collega che conosco.

Entrano una intera famiglia, marito, moglie e figlio grande.  Me li trovo sulla porta dello studio mentre mi accingo a spegnere le luci ed a chiudere l’Ambulatorio.

  “….  Il suo collega ci ha detto di portarlo da lei, perché abbiamo il cane non sta bene, lui ha provato a curarlo con antinfiammatori, ma continua a lamentarsi, piange, dice che è per via di un problema avuto ad un’unghia, ma a noi non sembra così”.

 “….  dottore piange tutta la notte, non la si può toccare che comincia ad urlare, vede dottore come fa?”

Così dicendo poggia la sua mano sulla groppa della cagnetta a livello lombare e premendo leggermente le provoca urla di dolore.

“ …. mangiare mangia, noi gli diamo solo crocchette, quelle buone, però lei non mastica le butta giù intere”

“ … in verità dottore è sempre stata piuttosto stitica, le feci cono secche e molto dure, addirittura quando le fa piange, si lamenta proprio quando spinge, ha sempre fatto così ”

Alla visita clinica la cagnetta appare decisamente impaurita, tenta di saltare continuamente in braccio al proprietario, riesco ad avvicinarla a me ed a visitarla con estrema delicatezza. Appare tesa ed impaurita, inquieta, nervosa, un po’ tremante.

Addome leggermente disteso ma morbido, le anse intestinali sembrano piene di feci (consistenza nella norma). Ghiandole anali nella norma.

Sospetto un problema algico da coliche intestinali.

Infatti non appena mi accingo a massaggiarla delicatamente sulla pancia PINCKY per un attimo sembra provare un certo sollievo ma si pone con le zampe rivolta al proprietario, gli salta in braccio accucciandosi tra le sue braccia, lì stranamente si calma subito.

Faccio notare questa cosa ai signori.

“….. si dottore, vuole stare solo in braccio, la notte sul letto urla, grida, come fa anche un leggero movimento si lamenta, riesce a stare buona solo quando è tra le nostre braccia!”

Subito dopo sarà il figlio a prenderla con sé, stessa cosa.

PINCKY urla in modo quasi isterico per niente, basta solo toccarla in qualsiasi punto del corpo,

“ …. vede dottore come fa? Anche con noi fa la stessa cosa, non possiamo toccarla! ”

Spiego che è proprio il suo modo di reagire, niente di più.

Vista la peculiarità degli atteggiamenti del cane somministro direttamente in bocca il rimedio omeopatico che avevo in mente e chiedo di ripetere la somministrazione per altre due volte prima della mezzanotte ed una la mattina successiva.

Qualche giorno dopo sento il collega che mi conferma che i signori sono rimasti soddisfatti dell’esperienza , mi ha assicurato che PINCKY è stata bene rapidamente, non ha più presentato coliche e pianti isterici e mi domanda cosa gli abbia dato.

Con una battuta spiego che ho preparato una pozione magica, un intruglio inventato da qualche strega che probabilmente ha risolto il caso.